Occhiali per bambini
Resistenza agli urti e ai graffi: lenti più sicure e più durature.
I bambini/ragazzi poggiano i loro occhiali dappertutto, li fanno cadere, li infilano nello zaino o in tasca; così le lenti si graffiano e con le lenti graffiate il bambino vede male e affatica gli occhi.
Leggerezza: più confortevoli.
I più giovani sono sempre in movimento. Portare gli occhiali tutto il giorno è fastidioso; il naso si segna, la pelle si irrita, gli occhi diventano qualcosa di estraneo e pesante.
Protezione dai raggi UV e da stress visivo: occhi protetti.
I più piccoli trascorrono molto tempo all’aperto. L’esposizione ai raggi UV è particolarmente dannosa per i loro occhi e può provocare danni permanenti.
Spesso i giovani passano diverse ore davanti a un video (PC, Videogame, Tv): gli occhi si affaticano e diminuisce la percezione visiva, le immagini appaiono meno nitide, i contorni meno definiti.
Per questo motivo gli occhi dei più piccoli meritano un’attenzione speciale!
Proteggiamo gli occhi del bambino con lenti sicure, leggere, resistenti agli urti, che non si graffiano facilmente… proteggiamoli con occhiali di qualità!
La prima infanzia è per il bambino un periodo di intensa attività biologica e di attivazione di tutti i sistemi motori e percettivi che sono la base per lo sviluppo cerebrale e per l’acquisizione delle funzioni superiori; di cui la visione è una delle più complesse.
Ogni ostacolo che si frappone allo sviluppo psicomotorio del bambino può essere accompagnato da alterazioni visive; è importante quindi che la visione del bambino si sia adeguatamente sviluppata ed egli sia pronto a costruire capacità ed apprendimenti più complessi.
Nei bambini prescolari è importante controllare lo sviluppo della visione binoculare e dell’acutezza visiva che deve raggiungere i valori usuali in relazione all’età:
a un anno circa 2-3/10
a tre anni da 6 a 8/10
a cinque anni da 8 a 10/10
L’attenzione nell’età prescolare deve essere volta essenzialmente a mettere in rilievo possibili ambliopie (visione bassa), ipermetropie ed astigmatismi elevati (difficoltà di visione a tutte le distanze). I problemi visivi, che possono essere anche di un solo occhio, devono essere individuati e corretti precocemente per permettere un normale sviluppo della visione, ma spesso è difficile individuarli senza esami visivi specifici.
Poiché nell’età prescolare l’importanza maggiore deve essere data alla visione binoculare e all’osservazione del processo di sviluppo della visione, è importante osservare che l’acutezza visiva aumenti in entrambi gli occhi e che la visione binoculare sia valida a tutte le distanze.
L’età massima per un primo esame visivo del bambino prescolare può essere effettuata ai quattro anni di età, per non perdere l’età più favorevole al trattamento di gravi problemi visivi e favorire lo sviluppo psico-motorio del bambino.
I difetti visivi che si riscontrano nell’età scolare sono:
Le ipermetropie, che rendono difficile la lettura, sono difetti che pur permettendo una buona visione possono causare problemi di apprendimento per l’eccessivo impegno visivo che causano.
Gli astigmatismi, che fanno confondere le lettere, possono procurare disagi nell’apprendimento anche se la visione si mantiene buona.
Le miopie, che fanno vedere male da lontano e quindi la lavagna, sono l’alterazione visiva in assoluto più frequente nell’età scolare, ed è proprio in questa età che si sviluppa. Il bambino che legge sotto stress, cioè con materiale di lettura difficile, usa più accomodazione di quanto la distanza richieda.
Questo aumento di uso dell’accomodazione se protratto particolarmente in situazioni visive non corrette, sono causa di insorgenza di miopia.
Altri fattori che influiscono sull’insorgenza dei difetti visivi sono dovuti:
A. All’eccessiva vicinanza al testo di lettura e al quaderno, essa non deve essere inferiore alla lunghezza del braccio misurato dall’indice flesso al gomito del bambino.
B. Alle posizioni scorrette tenute durante le attività da vicino.
C. Alle luci abbaglianti o troppo scarse posizionate erroneamente
Spesso l’organismo segnala le situazioni di disagio con: mal di testa, bruciore agli occhi, annebbiamenti della vista da vicino o da lontano ancor prima che il difetto visivo sia rilevabile.
Nell’età evolutiva la plasticità dell’organismo favorisce gli adattamenti del sistema visivo e quindi i difetti visivi, è in questo periodo che la prevenzione dei difetti visivi gioca un importante ruolo per un buon adattamento dell’alunno all’ambiente scolastico.
Asili e scuole possono richiedere un preventivo di spesa per esami visivi ai propri alunni o per nostri interventi informativi nell’ambito della prevenzione visiva.
Per ulteriori informazioni interpellaci o visita la nostra sede.