Accomodazione
Proprietà dell’occhio di mettere a fuoco oggetti a diverse distanze mediante la contrazione di muscoli specifici, che modificano la curvatura del cristallino
Acromatopsia
Incapacità di percepire i colori, che sono visti come diversa gradazione di grigio
Acuità visiva
Capacità visiva valutata mediante le tavole di Snellen sulle quali vi sono lettere di differenti dimensioni. L’acuità visiva è uguale al quoziente della distanza alla quale si trova il paziente diviso la distanza alla quale le lettere più piccole sono viste distintamente e lette normalmente
Acutezza visiva massimale con correzione
Significa quanto l’occhio con occhiali con massima correzione può vedere 10/10 di vista. 100% d’acutezza visiva, si riferisce alla misura delle lettere che la persona “normale” può vedere dalla distanza standard
Acutezza visiva senza correzione
La capacità dell’occhio di vedere distintamente gli oggetti senza lente correttiva
Acutezza visiva
La capacità dell’occhio di vedere distintamente gli oggetti
Acuto
Si dice di malattia che insorge con violenza e ha decorso rapido
Afachia
Mancanza del cristallino nel globo oculare
Ambliopia
Diminuzione dell’acutezza visiva dovuta a fattori organici generali
Ametropia
Denominazione comune dei difetti di rifrazione dell’occhio, cioè miopia, ipermetropia e astigmatismo
Ammiccamento
Il battito delle palpebre
Anisometropia
Diversità del potere di rifrazione degli occhi
Astenopia
Particolare affaticabilità della vista che si manifesta in caso di applicazione visiva prolungata con cefalea, diplopia transitoria, vertigini, talora nausea e vomito; spesso è dovuta a strabismo latente
Astigmatismo
Aberrazione di un sistema ottico a causa della quale un’immagine puntiforme appare dilatata a forma di macchia | (med.) difetto della vista dalle medesime caratteristiche dovuto a irregolare curvatura della cornea
TORNA SU
– B –
Bulbo oculare
Occhio
Bastoncello
Cellula fotorecettrice (insieme ai coni ) presente in elevato numero (oltre cento milioni) nella parte nervosa della retina a concentrazione crescente dal contorno della fovea alla periferia. Contengono pigmenti fotosensibili (rodopsina e porfidopsina ), che si dissolvono in presenza della luce e si ricostituiscono in sua assenza, partecipando al processo della visione. I bastoncelli possiedono un valore di soglia molto basso per i raggi luminosi, per cui reagiscono a tutte le lunghezza d’onda dello spettro apprezzabili dall’occhio e sono in grado di operare anche in condizioni di scarsa luminosità, come nella visione notturna, seppure con ridotta capacità discriminante; sono inoltre responsabili della visione del bianco e del nero Biomicroscopio: strumento utilizzato durante le visite oculistiche per esaminare l’occhio
Biomicroscopio
Strumento utilizzato durante le visite oculistiche per esaminare l’occhio
Blefarite
Infiammazione della palpebra, in particolare del suo bordo liscio. Può essere semplice (eritematosa, squamosa o crostosa) o ulcerata (spesso dovuta allo Stafilococco aureo
Blefarofimosi
Restringimento della flessura palpebrale
Blefarospasmo
Contrazione spastica del muscolo orbicolare delle palpebre
Buftalmo
Dilatazione del globo oculare congenita o causata da malattie; è detta anche idroftalmo
Calazio
Piccola tumefazione granulomatosa delle palpebre dovuta all’infiammazione di una ghiandola di Meibonio del tarso
Campo visivo
Spazio che viene percepito dall’occhio che è immobile con lo sguardo fisso in un punto
Cataratta
Opacità del cristallino. Può essere senile (più frequente), congenita (spesso associata ad altre malformazioni o a una infezione congenita come la rosolia), traumatica, tossica (dinitrofenolo, corticoterapia protratta), da malattie metaboliche (diabete mellito, galattosemia, ipoparatiroidismo).
L’opacità può interessare la capsula (c. capsulare), la lente del cristallino (c. lenticolare) o entrambe (c. capsulo-lenticolare)
Cellulite orbitale
Cellulite facciale, in genere secondaria a sinusite, che si manifesta con tumefazione palpebrale, proptosi, chemosi e alterata mobilità oculare
Chemosi
Infiammazione con edema della congiuntiva
Cheratectomia
Asportazione chirurgica di una parte della cornea
Cheratite attinica
Cheratite provocata da raggi ultravioletti (esposizione al sole, lampada abbronzante, saldatura elettrica, ecc.)
Cheratite disciforme
Cheratite nummulare (v.) causata dal virus erpetico
Cheratite nummulare
Cheratite virale con formazione di opacità discoidi al centro della cornea
Cheratite
Infiammazione della cornea
Cheratocongiuntivite
Infiammazione della cornea e della congiuntiva
Cheratocono
Distrofia della cornea che presenta una estroflessione centrale con conseguente grave miopia
Cheratomalacia
Cheratite da avitaminosi A del lattante; si ha prima secchezza e disepitelizzazione della cornea, che poi può ulcerarsi e perforarsi
Cheratomileusi
Tecnica chirurgica in cui si usa una micropialla che esegue un taglio tangenziale rispetto alla cornea e crea una sottile fettina di cornea che viene poi spostata lateralmente per poter eseguire il successivo trattamento con il laser nella LASIK
Cheratoplastica
Trapianto di cornea
Cicloplegia
Visita specialistica particolarmente accurata: viene praticata somministrando alcune gocce di collirio in grado di paralizzare la normale possibilità di messa a fuoco automatica del cristallino, dilatando la pupilla
Ciglia
Peli corti e spessi disposti su due o tre file e curvati verso l’alto o verso il basso, a seconda che appartengano alla palpebra superiore o inferiore, presenti però solo nella parte laterale (ciliare) del margine libero di ogni palpebra
Congiuntiva
Mucosa che ricopre e congiunge la parte anteriore del globo oculare e la parete interna posteriore delle palpebre
Congiuntivite allergica
Congiuntivite causata da una reazione di sensibilizzazione allergica a pollini o polveri, spesso associata a rinite
Congiuntivite
Infiammazione della congiuntiva
Coni
Cellule fotorecettrici della retina, presenti soprattutto nella fovea e in concentrazione decrescente verso la periferia, a differenza dei bastoncelli. Risultano costituiti da un segmento esterno, un segmento interno, il corpo cellulare e la fibra nervosa.
Nel segmento esterno sono contenuti pigmenti fotosensibili (iodopsina e cianopsina), che si dissolvono in presenza di luce e si ricostituiscono in sua assenza, partecipando al processo della visione
Cornea
Membrana fibrosa in continuità con la parte anteriore della sclera, da cui si differenzia per la trasparenza; è nello stesso tempo un involucro resistente ed un mezzo trasparente; per la sua forma arrotondata si comporta come una lente convergente
Coroide
Membrana situata tra la sclera e la retina; molto vascolarizzata, serve per nutrire la retina e svolge un ruolo di schermo protettivo nei confronti della luce
Corpo ciliare
Parte della tunica vascolare dell’occhio situata fra la coroide e l’iride
Corpo vitreo
Massa trasparente e gelatinosa che riempie la cavità del bulbo oculare compresa tra la retina e la faccia posteriore del cristallino
Cristallino artificiale
Lente di materiale sintetico trasparente inserita per sostituire il cristallino naturale oppure a scopo refrattivo
Cristallino
Corpo trasparente dell’occhio, a forma di lente biconvessa, situato dietro la pupilla; è detto anche lente cristallina
Cronico
Si dice di malattia persistente nell’organismo, priva di manifestazioni acute ma di difficile guarigione
Dacrioadenite
Infiammazione acuta o cronica della ghiandola lacrimale
Dacriocisti
Sacco lacrimale
Dacriocistite
Infiammazione acuta o cronica del sacco lacrimale da ostruzione delle vie lacrimali
Dacriocistografia
Esame radiografico del sacco lacrimale dopo instillazione di liquido di contrasto
Dacrioma
Tumore della ghiandola lacrimale
Daltonismo
Difetto ereditario della vista, per cui non si distinguono il rosso e il verde; per estens., incapacità di distinguere i colori
Decimi
Unità di misura dell’acutezza visiva
Degenerazioni maculari
Sono una famiglia di patologie oculari che interessano la parte centrale della retina e che vanno seguite con attenzione dall’oculista
Diplopia
Difetto visivo per cui un oggetto si percepisce sdoppiato; è per lo più legata a danni del sistema nervoso o neuromuscolare
Dissezione
Sezionamento di un cadavere a scopo di studio
Distacco della retina
Separazione tra lo strato neurale e l’epitelio pigmentato della retina; può essere primitiva (idiopatica) o secondaria a trauma, retinopatia diabetica, tumori (melanoma)
Distanza interpupillare
E’ la distanza esistente tra i punti centrali della pupilla destra e sinistra. Essa viene misurata in millimetri
Drenaggio
Eliminazione di secrezioni o in genere di liquidi da cavità naturali o patologiche
Emovitreo
Accumulo di sangue nel corpo vitreo
Ectropion
Rovesciamento all’infuori del bordo libero della palpebra, più spesso di quella inferiore. Si distinguono una forma paralitica da paralisi del muscolo orbicolare nella paralisi facciale periferica, una forma senile associata a congiuntivite cronica ed una forma cicatriziale da trauma, ustione o lesione da acidi o basi
Edema
Gonfiore infiltrazione di liquido organico nei tessuti
Emmetrope
Soggetto non affetto da vizi di refrazione visiva
Emmetropia
La condizione di normale funzionamento dell’occhio
Enoftalmo
Abnorme infossamento del globo oculare nell’orbita
Entropion
Rovesciamento verso l’interno del bordo libero della palpebra
Epicanto
Anomalia congenita consistente in una piega cutanea di forma arcuata che ricopre l’angolo interno dell’occhio
Epifora
Fuoriuscita abbondante di lacrime dal sacco congiuntivale per ostruzione dei canali lacrimali o per eccessiva lacrimazione
Epitelio
Tessuto mancante di vasi sanguigni e formato da cellule piatte (epitelio pavimentoso) o alte e strette (epitelio cilindrico), che ha funzione di rivestimento, di secrezione o di trasmissione di impulsi
Esoforia
Strabismo latente convergente
Esoftalmo
Protrusione del globo oculare fuori dall’orbita
Esotropia
Strabismo convergente
Evoluzione
Svolgimento nel tempo
Exoforia
Strabismo divergente latente
Exotropia
Strabismo divergente
Fotofobia
Sensazione fastidiosa provocata dalla luce che si prova in caso di febbre elevata o in certe malattie dell’occhio
Fluido
Si dice di qualsiasi sostanza che si presenti nello stato liquido o aeriforme
Fluttuazione
Variazione della capacità visiva
Fotoablazione corneale
Vaporizzazione e volatilizzazione istantanea del tessuto corneale colpito dalla radiazione del laser ad eccimeri
Fotofobia
Intolleranza alla luce per ipersensibilità o affezione della retina
Fotorecettore
Si dice degli elementi sensoriali della retina che ricevono gli stimoli luminosi e li trasmettono alle vie ottiche; in generale, di ogni altro organo destinato alla recezione degli stimoli luminosi
Fovea
Piccola depressione sulla superficie di un organo; in partic., leggero infossamento al centro della retina dei vertebrati
Gerontoxon
Anello bianco-grigiastro da deposito di lipidi che si forma sulla cornea nei vecchi
Glaucoma ad angolo aperto
Forma di glaucoma più frequente; l’angolo tra l’iride e la cornea è aperto, più o meno ampio; l’ipertensione intraoculare è bilaterale e legata ad una riduzione della circolazione dell’umor acqueo. Asintomatico nei soggetti anziani, lentamente porta a riduzione del campo e dell’acuità visivi
Glaucoma ad angolo chiuso
L’ipertensione intraoculare é causata dalla chiusura dell’angolo irido-corneale che blocca lo scorrimento dell’umor acqueo. Si tratta sempre di una forma acuta
Glaucoma secondario
Glaucoma conseguente ad affezione aculare (iridociclite, trombosi venosa oculare, emorragie e tumori intraoculari) che ostacoli la circolazione dell’umor acqueo
Glaucoma
Aumento della pressione intraoculare con conseguente indurimento del globo oculare alla palpazione, atrofia progressiva del nervo ottico, restringimento del campo visivo e riduzione dell’acuità visiva fino alla cecità. Si distinguono 4 tipi di glaucoma: ad angolo chiuso, ad angolo aperto, infantile e secondario
Globo oculare
Organo cavo contenuto nell’orbita, parte fondamentale dell’apparato della vista. Di forma sferica, è delimitato da 3 membrane: sclera, uvea e retina
Gonioscopia
Esame oftalmoscopico dell’angolo della camera anteriore dell’occhio, in particolare per studiare la circolazione e l’eliminazione dell’umor acqueo nel glaucoma
Incisionale
Taglio di tessuti organici mediante appositi strumenti
Ipermetropia
Difetto di rifrazione dell’occhio per cui le immagini si formano in un punto situato oltre la retina, con visione sfocata degli oggetti vicini; è l’opposto della miopia
Ipertensione oculare
Aumento della pressione intraoculare tipico del glaucoma
Ipopion
Piccola raccolta di pus nella parte inferiore della camera anteriore dell’occhio
Ipovisione
Prestazione visiva molto ridotta
Iride
Parte anteriore della membrana muscolo-vascolare del globo oculare, è costituita da un diaframma situato davanti al cristallino e perforato al centro (pupilla). La sua colorazione può essere chiara (azzurra) o scura (marrone) a seconda se l’epitelio è più o meno sottile e lo stroma povero o ricco di pigmento
Iridotomia
Forellino irideo
Irite
Infiammazione dell’iride
Lacrima
Liquido secreto dalle ghiandole lacrimali che bagna la congiuntiva oculopalpebrale; è costituita da una soluzione di cloruro di sodio a basso contenuto proteico e pH 7,4
Lamella
Strato sottile di un tessuto
Macula
La macula è l’area centrale della retina con la massima capacità visiva
Maculare
Della macula
Maculopatia
Malattia della macula
Melanoma
Tumore maligno derivato dalla proliferazione atipica dei melanociti. Sulla cute si presenta come una placca poco rilevata di colore bruno scuro. A volte deriva da un preesistente nevo; la sua trasformazione maligna si evidenzia con un cambiamento di colore e di dimensione. Il melanoma ha tendenza a disseminare per via linfatica e ematica. Oltre che sulla cute, un melanoma si può sviluppare a carico della coroide dell’occhio con distacco della retina e metastasi cerebrale tramite diffusione lungo il nervo ottico
Membrana di Bowman
Lamina costituita da numerose fibrille di collagene orientate in tutti i sensi e fra loro intrecciate, situata tra l’epitelio e lo stroma della cornea. Sin.: lamina limitante anteriore della cornea
Miodesopsia
Presenza di corpi mobili nell’umor vitreo, costituiti da molecole proteiche o grossolani aggregati molecolari. Frequente nei miopi e in età avanzata, è dovuta ad alterata permeabilità vasale; può essere anche un sintomo di distacco di retina
Miopia
Difetto di rifrazione nell’occhio per cui l’immagine si mette a fuoco in un punto anteriore alla retina, sicché gli oggetti appaiono sfocati e più grandi del reale e si distinguono bene solo quelli molto vicini; si corregge con lenti divergenti
Neovasi
Vasi nuovi
Nervo ottico
“cavo” che trasporta le immagini dalla retina al cervello
Nictalopia
Capacità visiva inferiore al normale in ambiente poco illuminato
Nistagmo
Anomalia della motilità oculare, di solito bilaterale, che consiste in movimenti involontari, rapidi e ritmici dei bulbi con deviazioni orizzontali, verticali, rotatori o misti
Optometria
Misurazione della vista che si effettua per poterne correggere i difetti con l’uso di lenti
Occhio Ipovedente
Persona con capacità visiva molto ridotta
Oculomotore
Nervo cranico del terzo paio che presiede ai movimenti muscolari dell’occhio
Oftalmologia
Studio dell’occhio, delle sue funzioni e delle sue malattie
Optometrista
Ottico diplomato abilitato alla misurazione della vista e alla prescrizione di lenti adatte a correggerne i difetti
Orzaiolo
Infezione stafilococcica delle palpebre che provoca un ascesso delle ghiandole di Zeiss (orzaiolo esterno) o della ghiandola meiboniana (orzaiolo interno)
Ottotipo
Tavola su cui sono stampati segni o lettere di grandezza decrescente dall’alto verso il basso, e che serve per misurare l’acutezza visiva
Presbiopia
Riduzione del potere di accomodazione dell’occhio per diminuzione dell’elasticità del cristallino che compare nell’età avanzata; si ha una difficoltà a distinguere gli oggetti vicini, mentre la visione di quelli lontani resta invariata
Palpebra
Ciascuna delle due pliche muscolo-membranose situate nella regione orbitale, con la funzione principale di proteggere l’occhio
Panno corneale
Lesione corneale caratterizzata da alterazione della vascolarizzazione superficiale in seguito ad infiltrazione granulomatosa post-infiammatoria (tracoma)
Panoftalmia
Termine generale per indicare i processi infiammatori che coinvolgono tutte le strutture del globo oculare
Panoftalmite
Infiammazione, in genere purulenta, di tutto il globo oculare
Papilla ottica
Piccolo disco leggermente infossato della retina in cui si raccolgono i vasi retinici e le fibre che vanno a formare il nervo ottico
Papilloma
Tumore benigno a struttura papillare che si sviluppa a spese dell’epitelio di rivestimento della cute o di una mucosa
Paracentrale
Vicino al centro
Perimetro
Strumento usato in oculistica per misurare l’ampiezza del campo visivo
Pinguecola
Macchia giallastra, presente di solito in persone anziane, situata sulla congiuntiva bulbare in prossimità della congiunzione sclero-corneale al lato nasale, dovuta a degenerazione elastoide del tessuto connettivo
Pressione intraoculare
Forza di riempimento del bulbo oculare
PRK
Trattamento laser che deriva dall’inglese Photo Refractive Keratectomy, significa cheratectomia fotorefrattiva
Pterigio
Ispessimento della congiuntiva bulbare, che è per lo più l’esito di processi infiammatori cronici
Pupilla
Apertura di forma circolare situata al centro dell’iride, dal cui bordo libero è delimitata; mette in comunicazione la camera anteriore dell’occhio con quella posteriore e ha la funzione di regolare la quantità di luce che giunge alla retina
Refrazione
E’ il processo di misura l’acutezza visiva massimale con le diverse lenti correttive e il meccanismo attraverso cui i raggi di luce vengono messi a fuoco sulla retina. Retina: tunica interna del globo oculare; consiste in una membrana trasparente sottilissima formata da cellule nervose e dai recettori della vista che si collegano al nervo ottico
Retina
Tunica interna del globo oculare; consiste in una membrana trasparente sottilissima formata da cellule nervose e dai recettori della vista che si collegano al nervo ottico
Retinite
Infiammazione della retina
Retinoblastoma
Tumore primitivo maligno di tipo congenito composto da cellule neuroblastiche indifferenziate che originano dai retinoblasti
Retinopatia diabetica
Malattia della retina dovuta ad alterazioni vascolari determinate dal diabete mellito e caratterizzata da microaneurismi retinici con emorragie ed edema maculare; nella forma più grave si ha proliferazione fibrovascolare (retinopatia proliferativa) che può causare distacco della retina
Retinopatia senile
Ispessimento irregolare della coroide e dei suoi capillari e lesioni dell’epitelio pigmentario intorno alla macula e ai bordi della papilla con possibile neovascolarizzazione, emorragie e distacco della retina. Comporta un progressivo deficit dell’acuità visiva nei soggetti di oltre 65 anni
Rodopsina
Pigmento fotosensibile, costituito da una proteina il cui gruppo prostetico è il retinene, presente nei bastoncelli della retina; svolge un compito fondamentale nel meccanismo della visione
Sacco lacrimale
Piccolo serbatoio membranoso in cui si raccoglie il liquido lacrimale
Schiascopia
Accertamento delle caratteristiche di rifrazione dell’occhio, eseguito mediante l’illuminazione del fondo oculare e l’osservazione delle ombre proiettate sul medesimo dai margini del foro pupillare
Sclera
Membrana ricca di fibre connettivali ed elastiche, bianca, opaca, che costituisce l’involucro esterno al globo oculare
Sclerite
Infiammazione della sclera
Senile
Della vecchiaia
Stimolo luminoso
Raggio di luce che giunge alla retina
Strabismo
Difetto dell’occhio dovuto a una deviazione degli assi oculari | strabismo di Venere, leggero strabismo, tradizionalmente considerato una nota in più del fascino femminile
Scotoma
Perdita di visione in una determinata zona del campo visivo, centrale o periferica, dovuto a nevrite retro-bulbare, lesioni coroidee o retiniche o della parte posteriore del centro visivo corticale
Tonometria
In oculistica, misurazione della pressione interna dell’occhio
Trabecolato
Filtro spugnoso da cui transita l’umore acqueo visivo
Tracoma
Malattia virale della congiuntiva e della cornea, caratterizzata dalla presenza di granulazioni sulle palpebre e da secrezione purulenta
Trichiasi
Deviazione delle ciglia verso il globo oculare
Trigemino
Si dice del quinto paio dei nervi cranici, suddiviso in tre rami (nervo oftalmico, nervo mascellare e nervo mandibolare); presiede alla sensibilità della faccia e della metà anteriore della testa, e innerva i muscoli masticatori
Umore acqueo
Liquido incolore e di perfetta limpidezza che riempie la camera anteriore dell’occhio (spazio fra cornea e iride)
Umore vitreo
Sostanza gelatinosa trasparente che occupa gran parte del globo oculare
Uvea
Struttura del globo oculare, costituita dalla membrana intermedia del globo stesso (coroide), dall’iride e dal corpo ciliare
Uveite
Infiammazione dell’uvea
Vasculopatia
Malattia/Alterazione dei vasi sanguigni
Visus
Potere visivo, capacità dell’apparato visivo di percepire immagini distinte | misura dell’acuità visiva, di solito espressa in decimi (con il massimo uguale a undici decimi)
Vitrectomia
Operazione di microchirurgia oculare che consiste nell’asportazione del corpo vitreo e nella sua sostituzione con una soluzione fisiologica
Xantelasma
Xantoma della palpebra
Xantoma
Piccolo tumore cutaneo di colore giallastro, dovuto ad accumulo di derivati del colesterolo
Zona ottica
Zona della cornea attraversata dai raggi luminosi che vanno a fuoco retina